L’industria dei giochi è piena di franchise JRPG di lunga data. Molti di questi raccontano storie sequenziali come parte della stessa saga, mentre altri offrono avventure indipendenti in ogni voce.
Entrambi gli approcci possono offrire narrazioni avvincenti, gameplay avvincente e mondi affascinanti. Tuttavia, hanno tutti in comune la mitologia condivisa, la tradizione che ogni titolo di un franchise porta avanti.
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Solo perché sei il leader non significa che sei il migliore.
Anche quando questi JRPG presentano storie indipendenti, sono comunque legati all’identità del franchise, sia attraverso bibbie di gioco legate a mostri e nomi di incantesimi o elementi tematici ricorrenti.
Qui, metteremo in evidenza i migliori franchise JRPG che presentano storie indipendenti pur mantenendo un universo coeso con caratteristiche condivise.
Per questa selezione sono stati presi in considerazione solo i franchise con almeno tre voci principali. Inoltre non abbiamo incluso episodi con un seguito diretto perché è quello che si aspetta.
8 Pokémon
Generazioni diverse
Pokemon è un fenomeno non solo nel genere JRPG ma nell’industria dei giochi nel suo complesso. Il successo di questi mostri tascabili è innegabile e spesso smentisce l’idea che i giochi di ruolo a turni siano una razza in via di estinzione.
Ogni voce Pokemon ha una sua storia a sé stante. Sebbene la narrativa non sia esattamente il fulcro dell’esperienza (da qui questa posizione), i giochi possono essere goduti in modo indipendente.
7 Grandia
Il franchising più autonomo
Il più grande punto in comune tra i giochi Grandia è il loro sistema di battaglia, e questo è tutto. Ogni gioco presenta storie, personaggi, ambientazioni, scenari, mostri e persino nomi di oggetti distinti.
Il primo Grandia segue le avventure di un giovane ragazzo di nome Justin, il secondo si concentra sul sarcastico mercenario Ryudo e il terzo racconta la storia del pilota Yuki. Ogni protagonista ha le proprie motivazioni per intraprendere un viaggio, affiancato da un cast di eccentrici membri del gruppo i cui percorsi si intrecciano.
Il sistema di battaglia è un ibrido tra meccanica in tempo reale e a turni. Una sequenza temporale determina quando i personaggi possono scegliere un’azione e quanto tempo impiega per eseguirla. Un colpo tempestivo può interrompere l’attacco di un nemico, mentre le mosse potenti richiedono un tempo di ricarica.
6 armi selvagge
Il selvaggio West fantastico
Wild Arms è un franchise di cinque giochi indipendenti che condividono caratteristiche ricorrenti, in particolare gli ARM titolari, che sono armi da fuoco, un mondo ispirato al selvaggio West simile al deserto chiamato Filgaia e un tema ricorrente dell’ambientalismo volto a sostenere la vita sul pianeta.
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La serie Wild Arms ha costantemente mantenuto il suo nucleo tematico, aderendo a una mitologia di mostri e punti della trama offrendo allo stesso tempo narrazioni distinte.
5 Respiro di Fuoco
Saga del clan del drago
Tecnicamente, i primi tre giochi di Breath of Fire si svolgono nello stesso mondo ma sono separati da secoli. Ciò consente ai giocatori di godersi ogni gioco in modo indipendente senza bisogno di un riepilogo per capire cosa sta succedendo nello pseudo-sequel.
Ogni gioco presenta Ryu, un protagonista dai capelli blu con il potere di trasformarsi in un drago, e Nina, una principessa alata che lo accompagna nelle sue avventure.
Dal primo al quarto capitolo, la serie mantiene un’ambientazione fantasy medievale piena di razze antropomorfe, che ne fissa il tema centrale.
In Breath of Fire, il nemico è spesso una figura religiosa. I draghi desiderano solo vivere in pace, ma c’è sempre qualcuno che prende di mira il clan per paura di ciò che potrebbe diventare, e questo inevitabilmente torna a mordere il cattivo.
La serie offre un’avventura accogliente e colorata con una ricca mitologia intrisa di draghi e molta pesca.
Questo potrebbe essere il motivo per cui Breath of Fire: Dragon Quarter, il quinto capitolo, non ha avuto lo stesso successo. Ha cercato di innovare troppo, cambiando l’ambientazione e implementando un gameplay che era troppo in anticipo sui tempi. Questa deviazione dagli elementi familiari probabilmente ha alienato la base di fan e ha causato un senso di disconnessione.
Oceano a 4 Stelle
Un universo di giochi
Ancora una volta, mi affido ai dettagli tecnici perché tutti i giochi di Star Ocean sono presenti nella stessa sequenza temporale, sebbene separati da migliaia di anni.
Anche se il secondo gioco è un seguito diretto, questa connessione è appena menzionata. Alla fine, ogni gioco racconta la propria storia a sé stante condividendo alcuni elementi distinti.
In particolare, c’è la famiglia Kenny. Fin dal primo Star Ocean, un membro di questa famiglia è stato prominente nella Federazione Pangalattica, un’organizzazione dedita al mantenimento dell’ordine e della pace nell’universo.
Anche i viaggi nello spazio e lo scontro tra personaggi provenienti da mondi prevalentemente medievali e futuristici sono le principali attrattive della serie.
I recenti titoli principali come Star Ocean: The Divine Force includono richiami ai loro predecessori.
Questi riferimenti sembrano più un sottile e malinconico addio che una reale connessione tra i giochi. È come se The Divine Force sapesse che si tratta del canto del cigno di Star Ocean, che rende omaggio alla serie mentre dice addio al mondo dei JRPG.
3Shin Megami Tensei
Tematicamente religioso
Shin Megami Tensei è un altro franchise JRPG che aderisce agli stessi temi, elementi di gioco e persino ambientazioni, ma offre storie autonome all’interno del suo concetto generale.
Il background di Shin Megami Tensei è profondamente radicato nei temi religiosi. Non solo una religione, ma un arazzo politeista riflesso nel suo gameplay.
Ciò significa che i giochi presentano creature del cristianesimo, dell’ebraismo, dell’Islam, della mitologia norrena e altro ancora. Il franchise approfondisce anche la filosofia, la fantascienza e l’occultismo.
La maggior parte delle voci sono ambientate nella Tokyo moderna in condizioni post-apocalittiche, sebbene ci siano delle eccezioni. Shin Megami Tensei esplora spesso il modo in cui le persone comuni reagiscono quando lo straordinario invade il loro mondo, tipicamente attraverso le forze del male.
I temi sono così stratificati che tenere il passo con i significati nascosti e i concetti intrecciati presentati in tutta la serie può essere difficile.
2 racconti di
Il franchise più in stile anime
Tales of è forse il franchise JRPG con il maggior numero di titoli principali. Con oltre 15 titoli, senza contare i sequel diretti o gli spin-off, vale la pena notare che solo pochi giochi fungono da continuazione di altri.
Per la maggior parte, i titoli principali di Tales of sono indipendenti, ciascuno ambientato nel proprio universo con personaggi distinti, temi generali e storie.
Il parallelo sta nel genere fantasy, che prevale anche nelle voci con alcuni concetti tecnologici e nella bibbia dei giochi del franchise, compresi nomi di oggetti, incantesimi, arti e mostri condivisi.
Una caratteristica distintiva del franchise è il suo abbraccio alla cultura anime. Non sorprende che diversi giochi di Tales of siano stati adattati in episodi di anime. Tales of Arise ha modernizzato la sua grafica, ma i filmati mantengono ancora la stessa estetica ispirata all’animazione giapponese.
I giocatori possono aspettarsi un sacco di sviluppo del personaggio, momenti drammatici, il potere dell’amicizia e altri tratti distintivi della narrativa orientale.
Se si dovesse scegliere una serie per definire i JRPG, Tales of sarebbe sicuramente uno dei principali contendenti. In particolare, il sistema delle scenette è diventato un punto fermo amato nella maggior parte dei film.
1 Fantasia finale
Il cristallo vive
Quando si parla di serie antologiche nel settore dei videogiochi, Final Fantasy è probabilmente il primo nome che viene in mente a molti giocatori.
Sin dal suo debutto, la Crystal Saga ha costantemente fornito storie indipendenti in ogni capitolo principale, con l’eccezione dei sequel diretti che indicano chiaramente la loro connessione nel titolo.
E quando parliamo di storie indipendenti, non sono solo la narrazione, i personaggi o la trama a cambiare; il mondo intero viene reinventato.
Alcuni titoli di Final Fantasy sono medievali, altri steampunk e altri sembrano quasi contemporanei. Le ambientazioni sono così distinte che un nuovo arrivato nella serie potrebbe pensare che Final Fantasy VIII e Final Fantasy XVI appartengano a franchise completamente diversi.
Il fatto è che Final Fantasy è orgoglioso di essere un’antologia, non solo con le sue storie indipendenti ma anche con il suo gameplay. Ogni nuovo regista definisce essenzialmente quale sarà il prossimo Final Fantasy.
Anche se il prossimo capitolo è completamente diverso dal precedente, la tradizione del franchise rivela che si tratta inconfondibilmente di Final Fantasy e mantiene i giocatori attratti da ogni capitolo audace e creativo.
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