Pertanto, secondo gli sviluppatori, stanno riproponendo Overwatch: Classic per rivivere gli eroi, le mappe e le meccaniche di gioco iconici così come erano al momento dell’uscita rivoluzionaria del gioco, concentrandosi sulla riconquista del fascino e del caos dei primi giorni di Overwatch.
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Overwatch: Classic segna il ritorno all’era d’oro di Overwatch
Il capo progettista del gameplay, Alec Dawson, ha spiegato la visione: “Vogliamo catturare il fascino di com’era giocare a Overwatch al momento del rilascio. Può essere un po’ caotico, ma penso che sia ciò che lo rende speciale”.
Cosa aspettarsi da Overwatch: Classic?
Sono elencate le funzionalità che puoi aspettarti dalla modalità di gioco a tempo limitato:
Gioco 6v6: Ritorna al formato originale con due carri armati per squadra, una configurazione che è stata sostituita da 5v5 in Overwatch 2.
Abilità dell’eroe originale: Sono tornate le abilità classiche come i pacchetti armatura schierabili di Torbjorn e la Resurrezione per tutta la squadra di Mercy.
Nessun limite agli eroi: Al momento del lancio, le squadre possono contenere fino a sei eroi dello stesso eroe, il che porta a un potenziale caos e a composizioni di squadra nostalgiche che ricordano i primi tempi.
Mappe classiche: I fan possono giocare su mappe precedentemente rimosse o modificate in Overwatch 2, tra cui Tempio di Anubi, Hanamura e Volskaya Industries.
Questo evento si evolverà nell’arco di tre settimane. Inizialmente, i giocatori possono sperimentare selezioni di eroi aperte ma con una composizione di eroi limitata dopo i primi giorni per bilanciare il gameplay. Sebbene questo non faccia parte dei prossimi test strutturati 6v6 di Blizzard che inizieranno il 17 dicembre, Overwatch: Classic fungerà comunque da prezioso stress test per il team di sviluppo.
Reazioni della comunità e prospettive future
L’annuncio di Overwatch: Classic ha suscitato entusiasmo tra i vecchi fan che desiderano un’esperienza di gioco più casual e nostalgica. Questa modalità non è solo un ritorno al passato; è una testimonianza del riconoscimento da parte di Blizzard del desiderio della sua community di modalità divertenti e a basso rischio nel panorama competitivo di Overwatch 2. Il direttore del gioco Aaron Keller ha lasciato intendere che, sebbene Overwatch: Classic sia un evento irripetibile, il suo successo potrebbe portare a esperimenti simili in futuro.
“Vogliamo assicurarci che i giocatori che amano il mondo di Overwatch, che amano i nostri eroi, abbiano qualcosa di un po’ meno stressante, un po’ meno bloccato”, ha detto Dawson. A seconda della risposta della community, potremmo vedere più meta ritorni al passato, come il meta “Goats” (triplo carro armato, triplo supporto) del 2018 o forse una modalità che mette in mostra gli eroi nella loro forma più sopraffatta.
Blizzard ha anche notato che, sebbene Overwatch: Classic finirà il 2 dicembre, non sarà l’ultima volta che i giocatori vedranno le modalità retrò. Il team di sviluppo utilizzerà i dati di questo evento per informare le future modalità di gioco e possibilmente integrare elementi classici popolari in funzionalità permanenti.
Pensieri di addio
Che porti a una modalità permanente o ispiri futuri eventi retrò, una cosa è chiara: Overwatch: Classic celebra la ricca storia del gioco e l’amore duraturo della sua community per le battaglie caotiche e totali.
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