Pneumata approfondisce le radici del violento survival horror | Anteprima pratica

Sono un fanatico dell’horror ed è probabilmente il mio genere preferito da interpretare. È il più grande allontanamento dalla vita reale e ti porta a mettere in scena fantasie che non sperimenterai mai nella routine quotidiana dell’esistenza. Quando si è presentata l’opportunità di vedere in anteprima una prima demo di Pneumata, non ho approfondito di cosa si trattasse come faccio normalmente, mi sono semplicemente tuffato e ho giocato. Anche se potrebbe non fare nulla di particolarmente nuovo, mi ha fatto sentire vulnerabile in un ambiente così depravato e terrificante, guardandomi alle spalle ad ogni angolo.

La prima cosa che mi è venuta in mente è che Pneumata mi ha ricordato Condemned: Criminal Origins e Outlast, due giochi brutali che erano allo stesso tempo violenti e intensi. Vagando per un manicomio dove le luci sono soffuse, le pareti sono umide e puoi quasi sentire l’odore del sangue secco sul pavimento. Immediatamente mi sono sentito a disagio e insicuro di ciò che avrei trovato, e dopo alcuni incontri con alcuni enormi ragni del cazzo, ho avuto il mio primo attacco di cuore quando un grottesco psicopatico ha sfondato un muro.

Avevo una pistola e una mazza da baseball. Avevo anche un fucile ma fui così colto di sorpresa che non sapevo bene come equipaggiarlo. Ho fatto oscillare la mazza mentre si avvicinava, ma è balzata verso di me ed è riuscita a ferirmi in modo significativo. Avrei potuto bloccare i suoi attacchi, ma all’inizio scelsi di correre, indietro attraverso i corridoi ed in uno dei bagni che avevano alcuni numeri sparsi sugli orinatoi. “Smettila di essere un fifone”, ho pensato tra me e me. Avevo giocato a tonnellate di giochi come questo, ma il modo in cui l’oscurità agiva come personaggio proprio faceva sentire Pneumata diverso.

Sono tornato per trovare la creatura e ho usato la mia pistola per sparargli alcuni colpi nel petto. Ha continuato a correre verso di me ma finalmente sono riuscito a metterlo giù. Alla fine però cadde a terra, non era ancora finita. Uno degli enormi foruncoli pulsanti sul suo corpo scoppiò e saltò fuori un altro di quei ragni che cercavano di attaccarmi. C’erano questi mostri mutanti in tutto il manicomio mentre giocavo alla demo, e anche se sapevo che esistevano adesso, non avrei mai voluto incontrarli. Questa paura sembrava nuova. Non erano spugne antiproiettile ma vere e proprie minacce.

Pneumata ha alcuni enigmi da risolvere e, sebbene non particolarmente impegnativi, mi ha dato qualcos’altro da fare mentre cercavo di avanzare attraverso i corridoi e le stanze sporchi. C’è anche la gestione dell’inventario che potrebbe finire per essere un vero rompicoglioni senza aggiornamenti allo spazio, ma per tutta la durata della demo sono rimasto colpito da come ha immerso le dita dei piedi nelle radici del violento survival horror senza copiare o dare la sensazione di qualcosa che io aveva giocato prima.

Per ora Pneumata è un survival horror solido, ma è solo una demo. C’è ancora bisogno di lavorare per quanto riguarda lo screen-tearing e alcune immagini stravaganti. Il sound design è eccellente e crea un costante senso di terrore alla bocca dello stomaco. Non sta cercando di fare nulla di nuovo, ma sta fornendo una storia interessante e alcuni ambienti ben realizzati che trasudano atmosfera. Tornerò sicuramente quando il gioco sarà finito perché adoro il design e l’atmosfera, e qualsiasi gioco che riesca a spaventarmi merita il mio tempo.

Pneumata arriverà su PC, PS5 e Xbox Series S|X in estate.

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