Metallic Rouge Episode 2 chiarisce abbondantemente una cosa: anche se non sei ancora convinto della storia, i personaggi carismatici possono sopportare il carico. Android Rouge Redstar, alias Metal Rouge (Yume Miyamoto), e l’umana Naomi Orthmann (Tomoyo Kurosawa) sono immediatamente adorabili, soprattutto quando insieme. In “Wander in the Labyrinth”, la maggior parte del tempo viene trascorso in coppia, e l’effetto è immediatamente affascinante. Non sono agli antipodi, ma la natura gradevole e allo stesso tempo concreta di Naomi funziona magnificamente in tandem con l’approccio distaccato, giovanile e uniforme di Rouge al mondo. Ciò porta la corrente elettrica necessaria a Metallic Rouge di Studio Bones.
Dopo l’azione della première, Metallic Rouge Episode 2 trascorre il suo tempo in transito. Passando alla località successiva, Rouge e Naomi viaggiano insieme a un probabile medico, una coppia sposata con una serva Nyean, una nonna, i suoi nipoti e un appassionato giornalista. Mentre Rouge e Naomi osservano coloro che li circondano senza attirare troppa attenzione su di sé, le cose innegabilmente migliorano. È un peccato perché l’episodio è già così contagioso, con solo i due protagonisti che si comportano l’uno con l’altro. A Naomi, in particolare, viene dato più spazio per essere il suo personaggio mentre si lamenta di pietre miliari storiche e dà filo da torcere a Rouge per la sua natura infantile.
Ma forse il momento più significativo tra i due arriva dopo che un gruppo di mercenari li ha attaccati. Naomi invece correrebbe e si nasconderebbe, ma Rouge non è d’accordo, portando i due a un compromesso. È un piccolo, apparentemente insignificante battito in un episodio altrimenti ricco di tradizione, ma funziona lo stesso. I due stanno barattando quanto tempo avrà concesso a Rouge per combattere i suddetti mercenari, rannicchiandosi in un bagno. Questa cornice dice tanto di loro e dei loro temperamenti tanto quanto Rouge nel mezzo della battaglia.
Nonostante la narrazione continua e densa che si basa sul mondo esistente, la serie si ritrova con un tono forte e dichiarativo e immagini grandiose. In un modo particolare, ricorda Trigun Stampede del 2023 o anche Cowboy Bebop. Figure solitarie si oppongono all’umanità diffidente e al mondo senza legge di ispirazione occidentale che le attira. Rouge e Naomi sono personaggi intriganti di per sé, ma resi ancora più tali dal mistero che li circonda.
Anche l’azione mostra una notevole grazia balletica nonostante il peso dell’impatto impresso attraverso la sequenza. Non mettiamo mai in dubbio la forza di Rouge, vestita o meno, mentre affronta con sicurezza i suoi nemici. Eppure, i momenti salienti non sono tanto il colpo di un pugno o un lancio, ma il movimento necessario per arrivare a quel momento. Il movimento del suo personaggio mentre indossa la sua tuta mecha mostra sia una straordinaria moderazione che un atletismo. Sia la grazia che la brutalità sono muscolari.
Il design è altrettanto forte, soprattutto perché collega il passato con il presente futuristico. I dettagli dei paesaggi contribuiscono ad arricchire il mondo, e l’architettura erosa è la principale implicazione di una storia dolorosa. Questo è il momento clou quando Rouge si imbatte in un uomo misterioso e in un’arma chiamata “Testa cilindrica”. L’arcaica mostruosità prende vita e diventa una vera e propria macchina distruttiva mentre semina il caos all’inseguimento di Rouge. Questi artefatti collegano i personaggi al loro passato recente, il che aiuta a stabilire ulteriormente il mondo più incredibile.
È un peccato che la narrazione rimanga prolissa e densa quando invece avrebbe potuto consentire una rivelazione più graduale. Invece, riceviamo una conferenza sulla storia degli invasori alieni tramite la discarica espositiva di Naomi. È coinvolgente ma interrompe il flusso dello slancio, anche se offre le informazioni necessarie. C’è così tanto da cercare di seguire e aggrapparsi. Dal nettare che i Nyean devono consumare al Codice Asimov, che fa sì che i Nyean non possano ferire gli umani, e la SOA, Suns of Ares, un gruppo militare privato, ci sono molti nomi e termini da ricordare. Questo di per sé non è un problema, ma la serie deve trovare un modo migliore e più agevole per distribuire queste informazioni.
Metallic Rouge Episode 2 è un netto passo avanti rispetto alla sua anteprima grazie all’immensa personalità che traspare. Sia le immagini che i personaggi prendono vita con scintille e intuizioni più significative. “Wander In the Labyrinth” potrebbe non essere l’episodio più emozionante o ricco di azione, ma diverte comunque. Speriamo che andando avanti, non saranno solo le immagini lussureggianti e i tratti divertenti dei personaggi a coinvolgere gli spettatori. Abbiamo anche bisogno di una storia intensa, incentrata sulla narrazione, con colpi di scena.
Metallic Rouge Episode 2 è ora disponibile su Crunchyroll.
Rouge metallico Episodio 2
8,5/10
TL;DR
Metallic Rouge Episode 2 è un netto passo avanti rispetto alla sua anteprima grazie all’immensa personalità che traspare.